Perché il Comitato

Il Comitato EgitTO si è formato a Torino da un gruppo di cittadini, in seguito alla decisione di smembrare le collezioni egizie, destinandone una parte consistente a Catania.

Con la scusa risibile della mancanza di spazi espositivi si procederebbe a un depauperamento irrimediabile del più antico museo egizio del mondo ─ senza, per altro, che la Città ne riceva nulla in cambio.

Torino si vedrebbe spogliata, per l'ennesima volta, di una parte importante del proprio patrimonio, subendo nuovamente l'affronto di una decisione maturata nelle "segrete stanze" che va contro la storia, l'identità e gli interessi della Città.
Non solo i cittadini non sono stati coinvolti in questa decisione ma, come al solito, ne sono stati tenuti all'oscuro, cercando di metterli di fronte al fatto compiuto.

La scelta di scorporare una parte delle collezioni egizie è del tutto arbitraria: gli attuali custodi non possono disporre di quello che è un patrimonio pubblico inscindibilmente legato alla Città di Torino,  che costituisce parte integrante dell'identità torinese e piemontese.

Scopo del Comitato è di evitare una tale malaugurata eventualità. 

Il Comitato agirà affinché tutti i reperti delle collezioni egizie rimangano a Torino e vengano resi fruibili nella città che lo ha custodito e promosso per due secoli, dalla quale non può essere separato in nessun modo e nemmeno in parte.

Il Comitato è aperto a tutti e intende raggruppare tutti coloro che amano Torino, al di là delle proprie legittime idee e posizioni politiche.