venerdì 24 febbraio 2017

Interrogazione in Senato sull'affaire Museo Egizio

Interrogazione a risposta scritta

Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. 

Premesso che:

- nelle scorse settimane sono emerse varie notizie sul trasferimento di un numero assai rilevante di reperti del Museo egizio di Torino a Catania;
- vi sarebbero state dichiarazioni vaghe e contraddittorie da parte dei dirigenti del museo, che non hanno chiarito né motivazioni, né entità, né durata del trasferimento;
- risulterebbe tuttavia che il competente assessore della città di Catania abbia confermato nella sede ufficiale del Consiglio comunale che l'iniziativa è in corso;
- si parla di un prestito della durata di trent'anni, in pratica un trasferimento definitivo;
- per questa operazione il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo ha destinato 2,6 milioni di euro al Comune di Catania, mentre a Torino non resterebbe che un danno culturale gravissimo, con pesanti ripercussioni sul turismo e sul prestigio stesso della città e della regione Piemonte;
- all'interrogante pare inaccettabile una spoliazione di tal genere, quale non si era vista neppure durante l'occupazione militare nazista, senza che le autorità locali siano state coinvolte, ma solo con una trattativa diretta tra il Ministero, il Comune di Catania e la fondazione Museo delle antichità egizie,

si chiede di sapere:

- se il trasferimento di parte della collezione del Museo egizio di Torino a Catania sia effettivamente in programma;
- quale sia la ragione di tale operazione e quali ne siano i termini, la durata e l'entità.

Sen. Lucio Malan

Roma, 23 febbraio 2017, seduta n. 770 atto n. 4-07069