martedì 21 marzo 2017

E farsi furbi e pretendere ciò che è nostro?


Fateci capire: in Sicilia per un centinaio di metri quadri della casa natale di Pirandello lavorano una sessantina di persone.
A Torino in tutto il polo reale (46mila metri quadri) gli addetti totali sono 106, di cui appena 32 al M*s3o Egiz1o.

Cioè (tralasciando la incomparabile importanza tra le due istituzioni) lo stato italiano destina alla Sicilia 261 volte i soldi per il personale che al Piemonte. Poi c'è qualcuno che, da noi, si vanta ancore che il M*s3o Egiz1o si mantiene coi biglietti venduti, mentre lo stato non caccia un soldo. Bella roba! Bravi furbi. E lo stato cosa fa? È sempre occupato altrove? Torino non vale proprio niente? Allora è vero che ci sono figli e figliastri. Cosa hanno da dire al riguardo il Sindaco e il presidente della Regione? E la soprintendente?

È quanto si evince dalla bella trasmissione di Massimo Giletti L'Arena del 19 Marzo.

I Torinesi devono pretendere dallo stato italiano, in questo caso dal ministro Franceschini, il medesimo trattamento - altro che venire dileggiati. O loro valgono meno?

Ci dica, signor ministro della repubblica.